Informazioni personali

Ciao!Mi chiamo martina e lavoro nell'ambito turistico-alberghiero. Adoro l'arte,viaggiare,parlare le lingue...lo spagnolo soprattutto. Venezia è la mia città, sebbene sia nata a Treviso ( altra stupenda cittadina veneta ),in quanto passo la maggior parte del mio tempo qui...per lavoro.

lunedì 3 marzo 2008

RITORNOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!

Per la serie a volte ritornano....eccomi qui!!! vediamo se riuscirò ad essere un po più presente.....

ROBY MARTY TONY ANGIOETA RAFFY E CO.... MI MANCATE TANTO TANTO !!! VE VOJO BEN
COME SE DIXE QUA A VENESSIA!!!!!

giovedì 3 gennaio 2008

RELAX YOUR SELF!!!! JAKATTA AMERICAN DREAM

DJ ...PLAY THIS MUSIC!!

DAVID GUETTA
MARTIN SOLVEG
IAN POOLEY

JUDO & JU-JITSU


Il Judo, così come noi lo conosciamo, è l'evoluzione di una
tecnica di combattimento più antica : il Jujitsu. Il Jujitsu aveva
numerose scuole che si distinguevano tra di loro per i metodi di
combattimento. In sostanza questa disciplina era un'arte di
attacco e difesa spesso senza l'uso delle armi contro uno o più
avversari, armati o no.
Cercare di datare la nascita del Jujitsu è molto difficile e i nomi
con cui era identificato erano differenti.Le circostanze che contribuirono alla nascita del Jujitsu,sono sicuramente da ricercarsi nella necessità di difendersi senza l'uso delle armi e quindi sono sostanzialmente due i motivi che hanno portato alla creazione di questa tecnica :

1) in presenza di dignitari i soldati dovevano presentarsi senza la
spada lunga e così pure le guardie del palazzo e gli impiegati.
2) vigeva all'epoca una netta separazione tra le classi sociali e
soprattutto tra la classe militare ed il popolo, a quest'ultima
era infatti imposto il divieto di portare armi di alcun genere.

Così da questi fondamenti nasce la necessità di ricercare un buon sistema
per difendersi a mani nude che porterà alla creazione e lo sviluppo del Jujitsu e di altre tecniche di combattimento. La successiva evoluzione del Jujitsu da Justu, parola che può essere tradotta come metodo,arte o tecnica,in Do,parola che indica la via verso il risultato più spirituale che pratico , la dobbiamo ad un giovane studente di Tokyo, Jigoro Kano.



Cari amici, se non avete mai pensato di poter praticare un arte marziale quale judo e ju-jitsu
vi invito a provare presso la polisportiva Mogliano Veneto.
per maggiori informazioni visitate il sito:xoomer.alice.it/judo.jujitsu.mogliano/

IL MARE D'INVERNO


Il mare d'inverno è solo un film in bianco e nero visto alla tv e verso l'interno qualche nuvola dal cielo che si butta giù
sabbia bagnata una lettera che il vento sta portando via ,punti invisibili rincorsi dai cani stanche parabole di vecchi gabbiani e io che rimango qui sola a cercare un caffè !!
il mare d'inverno è un concetto che il pensiero non considera ,è poco moderno è qualcosa che nessuno mai desidera
alberghi chiusi manifesti già sbiaditi di pubblicità , macchine tracciano solchi su strade , dove la pioggia d'estate non cade , e io che non riesco nemmeno a parlare con me
Mare mare , qui non viene mai nessuno a trascinarmi via ;mare mare qui non viene mai nessuno a farci compagnia ; Mare mare non ti posso guardare così perchè... questo vento agita anche me ... questo vento agita anche me...

Passerà il freddo e la spiaggia lentamente si colorerà ... la radio e i giornali e una musica banale si diffonderà ...
nuove avventure , discoteche illuminate piene di bugie ; ma verso sera uno strano concerto e un ombrellone che rimane aperto, mi tuffo perplessa ai momenti vissuti di già ...
Mare mare , qui non viene mai nessuno a trascinarmi via ...
Mare mare , qui non viene mai nessuno a farci compagnia ...
Mare mare , non ti posso guardare così perchè... questo vento agita anche me... Questo vento agita anche me

CARE AMICHE BEFANE....


La befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte
il cappello alla romana
viva viva la befana...


Eh già tremate tremate che le befane sono arrivate!!! in realtà manca poco all'arrivo della simpatica streghetta che viaggia con la scopa.
Nella notte del 5 gennaio arriva la Befana e se siamo stati buoni ci porta dolcetti e caramelle ma se abbiamo fatto i cattivi... CARBONE NERO PER TUTTI!!!



La sera del 5 gennaio, quando inizia la notte dell'Epifania, in molti paesi del Veneto e del Friuli si celebra un rito primitivo collegato alla terra: è la notte del Panevin, che trasforma l'oscurità della pianura e delle colline in una magica scacchiera di mille falò. Con la celebrazione del Panevin (una parola che, scomposta, parla di pane e vino, cioè di sostentamento, di benessere) si torna indietro nel tempo e nella storia, nei riti arcaici della cultura contadina, in un folclore profondo. Succede, questa vigilia di fuochi nelle 'terre basse' attraversate da fiumi storici come il Piave, il Livenza, il Tagliamento; e sulle colline venete e sui monti del vicino Friuli. E' la notte dei vaticini… e della 'pinsa', un dolce casalingo, evolutosi da rustico a raffinato e, comunque, presente quella notte in sette varietà di gusti come vuole una consolidata tradizione.
I falò sono grandi pire, a volte gigantesche, costituite da sterpaglia, rimasugli diversi della potatura come stecchi, fascine di rovi, tralci di vite ecc. In cima alla pira viene collocata una bambola grottesca, la Befana chiamata maràntega. Tutta la festa è fortemente simbolica: il fantoccio della Befana rappresenta cose da cui liberarsi, come la miseria e le malattie, la carestia e la siccità ecc., che finiscono nel sacco del passato. E l'avvenire come sarà? Lo suggerisce la divinazione, cioè l'interpretazione di 'segni' come le faville portate qua e là dal vento: un aruspice, cioè un moderno àugure, 'legge' nelle volute di fumo che salgono nella notte gli auspici del futuro prossimo,
cioè della primavera che risveglia la terra. Dopo il rituale, di primitiva religiosità, si passa all'assaggio delle varie 'pinse' accompagnate dai vini del contadino. L'anima popolare, la cultura rurale esprime spesso in questi rituali dei personaggi di singolare personalità, come il solighese Nino Mura, medaglia d'oro della prima Guerra mondiale, poeta contadino immortalato da Andrea Zanzotto in una sua poesia e incoronato dallo scrittore Giovanni Comisso 'Duca di Rolle'. Indimenticabile una sua profezia davanti alla ruggente colonna di fuoco di un panevin a Santa Maria di Feletto, declamata rigorosamente in dialetto. A lui, inaspettatamente, rispose il professor Trump, scozzese, ospite di Zanzotto, ululando in gaelico. Un effetto straordinario sotto le stelle.

In terra veneziana, la sera del 5 gennaio, si accendono, oltre a quelli privati, innumerevoli, molti fuochi propiziatori per così dire ufficiali, cioè promossi dalle Pro Loco. Ne segnaliamo alcuni:
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Cavallino Treporti 'Festa del paviner'; Meolo 'Festa della Befana-Panevin a Marteggia'; Musile di Piave 'Pan e Vin'; Noale 'Panevin de la Pifania'; Quarto d'Altino 'Panevin sul Sile'; Scorzè 'Panevin'
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INFO :www.turismovenezia.it

mercoledì 2 gennaio 2008

OCCHI


Due occhi chiari
come l'acqua cristallina del mare...
due occhi che sanno parlare.

Due occhi che ti rapiscono l anima,
e ti fanno sognare
qualcosa che mai, ti potevi immaginare...

Due occhi verde brillante
come quelli di un giusto amante

Due occhi che fanno fantasticare
ma che mai sapranno amare.

Angel

martedì 1 gennaio 2008

FELICE 2008!!!!!


CHE QUESTO SIA UN ANNO MIGLIORE...IN SALUTE, AMORE,SOLDI E FORTUNA!
UN ABBRACCIO E UN AUGURIO SPECIALE A TUTTE LE PERSONE A CUI VOGLIO BENE...
Cominciando dalla famiglia:
Mamma Daniela,papa Maurizio,Nonni Rina e Lidio,Zio Mauro,Sara,Lisa,Vale, e continuando con le mie care amiche Laura,Deborah,Vale,Fra,;il mio fidanzato Ale(e il suo cagnolone Ronny!!) la mia compagna di stanza in stagione jesolana e cara amica Daniela, un'amica ritrovata dopo tanto tempo Vale, una nuova amica Silvia e ai miei cari amici del mare Paolo, Mauro,Eleonora,Mirko,Stefania e Gigi;un augurio anche a quel matto di ricci!!
Tanti cari auguri anche ai miei cari colleghi di lavoro Roby,Marty,Tony,Gigi,Mimmo,Lela,Gianni,Giordano;e un caro augurio a tutti i cari autisti della Trafalgar in particolare a Michele,Antonio,Giovanni,Antonio P. e a quelli della mapa Luca, Luigi e Giovanni e ovviamente alla nostra cara Maria!!!
Un grosso augurio anche a Andrea,Marco e tutto lo staff della ISI!!
un "sincero" anno nuovo a Cristian; tanti auguri a Pete,Cioca,Alex,Stefano e in definitiva a tutto il mondo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!